Agevolazioni per assunzioni dei giornalisti e nuove norme per passaggio da Inpgi a Inps

In un incontro tra il nostro presidente Marco Giovannelli, la segretaria di Fisc Chiara Genisio e il segretario generale di Fnsi, Raffaele Lorusso, si è fatto il punto sulla nuova norma che prevede il passaggio per la previdenza dei giornalisti da Inpgi a Inps.

IL PASSAGGIO DA INPGI A INPS

Lorusso ha tenuto a precisare che “al momento non cambierà niente per gli editori. Siamo in attesa dell’approvazione della norma perché è appena stato iniziato l’iter legislativo. Ci sarà un comitato tecnico tra Inpgi e Inps per la transizione. Il contratto va con le sue gambe e il nostro accordo prevede un rapporto diretto tra Fnsi ed ente previdenziale, ma per le aziende per ora non ci saranno novità”. 

Una volta approvata la nuova norma organizzeremo un webinar per tutti gli editori interessati.

AGEVOLAZIONI PER ASSUNZIONI GIORNALISTI

Con la circolare n. 11 del 22 settembre 2021, l’INPGI ha puntualizzato che, per le assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021, la norma estende ai datori di lavoro con personale giornalistico assicurato presso l’INPGI l’applicazione delle disposizioni legislative statali recanti incentivi alla salvaguardia o all’incremento dell’occupazione riconosciuti in favore dei datori  di lavoro per la generalità dei settori economici sotto forma di sgravi o esoneri contributivi, ponendo i relativi oneri a carico del bilancio dello Stato.

Le misure agevolative applicabili – con riferimento alle assunzioni effettuate a decorrere dal 1 gennaio 2021 – sono le seguenti:

–  sgravio contributivo in favore delle aziende che assumano lavoratori a tempo determinato in sostituzione di lavoratori in congedo;

agevolazione contributiva per le aziende che assumono lavoratori ultracinquantenni, disoccupati da più di dodici mesi;

agevolazione contributiva per le aziende che assumono donne disoccupate da più di 6 mesi residenti in regioni ammissibili  ai  finanziamenti  nell’ambito  dei fondi  strutturali  dell’Unione  europea [regolamento (CE) n. 800/2008] ovvero  donne disoccupate da oltre 24 mesi, ovunque residenti;

esonero contributivo per sostenere l’occupazione femminile, effettuato in via sperimentale nel biennio 2021-2022;

esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per  le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato;

–  esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per  le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022;

–  incentivo per l’assunzione di lavoratori in CIGS;

–  incentivo per l’assunzione di soggetti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di persone con disabilità fisica o psichica (riduzione capacità lavorativa);

incentivo per l’assunzione di soggetti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di persone con disabilità intellettiva e psichica;

incentivo per i datori di lavoro che assumono a tempo pieno e indeterminato i beneficiari della indennità di disoccupazione;

incentivo per l’assunzione di detenuti o internati;

–  contratto di rioccupazione

I benefici di esonero e le agevolazioni contributive di cui alle norme di legge sopra elencate saranno applicati nella misura, nei termini e con le medesime modalità previste dalle singole disposizioni normative, esattamente come previsto nel sistema  generale (INPS).

Tutto il testo della circolare di INPGI