Cresce la voglia di informazione, anche nei mesi “difficili”
La scomparsa di Papa Francesco e i ponti festivi hanno spinto l’audience dei siti di news: +2% nel mese di aprile. In calo invece le piattaforme video.
Nonostante aprile sia tradizionalmente un mese complesso per l’informazione online — tra festività pasquali, ponti e weekend lunghi — il traffico ai siti di notizie ha registrato una crescita complessiva del +2% rispetto a marzo. Un risultato che va letto alla luce di due eventi rilevanti: da un lato l’annuncio della morte di Papa Francesco, dall’altro l’effetto delle giornate di vacanza ravvicinate, che spesso spingono le persone a informarsi rapidamente via smartphone.
Il dato è ancor più interessante se confrontato con lo stesso mese del 2024, dove il traffico online era cresciuto del +8%. Il segnale è chiaro: la notizia “forte” resta l’elemento trainante dell’informazione digitale, mentre i ritmi delle vacanze possono generare fluttuazioni, ma non rallentano la fame di notizie.
TV e video: luci e ombre
Se l’informazione online cresce, non si può dire lo stesso del segmento video e delle piattaforme di streaming:
Mediaset Infinity perde il 17,3% di utenti rispetto a marzo, seguita da Rai Play (-3,5%) e Discovery+ (-13,1%).
Crescono invece i numeri per TGCOM24+ (+6,2%) e Rai Play Sound (+1,3%), segno che contenuti audio e video informativi leggeri stanno conquistando spazio nel quotidiano.
La fotografia di aprile conferma una verità fondamentale per il mondo dell’editoria digitale: l’attualità muove il traffico. Le redazioni che sanno interpretare i momenti cruciali — come la scomparsa di un Papa — con tempestività e qualità riescono ad attrarre pubblico anche in periodi non favorevoli.
Per gli editori, la sfida resta quella di fidelizzare gli utenti oltre il picco dell’evento. Lavorare su contenuti di approfondimento, linguaggi agili e nuovi formati (dai podcast ai reel informativi) è la strada per una crescita solida e duratura nel tempo.